La giornata dei calzini spaiati

L'idea di indossare calzini spaiati nasce da una docente dell'istituto Elementare di Aquileia (Udine) circa dieci anni fa

Un gesto semplice e bizzarro, dal significato profondo, l'idea dell'insegnante è dettata dal voler sensibilizzare i propri alunni alla diversità ed ad accettarla come un pregio anziché un difetto o un qualcosa da dover nascondere. Indossare calzini di colori diversi va a dimostrare che, nonostante la loro diversità, la loro funzione non cambia e in fin dei conti sono uguali. Tutti noi siamo diversi gli uni dagli altri, ma la diversità è davvero un qualcosa di negativo? Questa domanda mi porta alla mente un libro che ho letto non molto tempo fa: "Mio fratello rincorre i dinosauri", un libro sul quale, onestamente, avevo aspettative molto basse, ma che sin dalle prime pagine mi ha coinvolto in una riflessione molto intensa, riflessione che ha fatto sì che cambiassi totalmente il mio punto di vista riguardo all'argomento.

Personalmente ho sempre provato dispiacere nei confronti delle persone down, ma questo pensiero, per quanto possa sembrare giusto, è totalmente sbagliato e il 90% delle persone alle volte tende ad anteporre la malattia a chi ne soffre. Nel libro la famiglia di Giovanni "normalizza" la sindrome, dalla quale il protagonista è affetto, facendola diventare normalità e insegnando ai suoi fratelli a vederla come tale.

Ma ora torniamo ai nostri calzini spaiati che, partiti da una piccola scuola, sono diventati simbolo di una giornata interamente dedicata alla disabilità. Oggi 4 Febbraio si celebra la giornata della "Diversità come ricchezza" e grandi e piccini sono chiamati a indossare calzini di vario tipo per promuovere l'essere così diversi eppure simili.