L'ONU condanna l'invasione della Russia in Ucraina

Domani si continuerà a negoziare, per ora 141 paesi hanno votato contro la Russia e altri 35 si sono astenuti dalle votazioni come la Cina e l'India

Kiev accusa Mosca di genocidio, si stimano circa duemila civili morti in meno di una settimana. Iniziano a ribellarsi anche quindicimila medici e alcuni sacerdoti. Dopo l'ultimo bombardamento, che ha colpito la zona della torre tv, alcune stazioni satellitari hanno smesso di funzionare e, quindi, molti ucraini sono costretti ad abbandonare le loro dimore per avere notizie o correre il rischio di essere all'oscuro di eventuali annunci da parte del presidente ucraino. Molti ucraini hanno scelto di scappare e rifugiarsi in paesi più sicuri; l'Italia ad esempio ogni giorno accoglie circa mille ucraini, per ora se ne contano quattromila composti maggiormente da donne e bambini che arrivano dal confine con il Friuli lasciando in patria familiari e amici. Si crede che molto presto, quando si arriverà ad un indice più alto di presenze, saranno messi a disposizioni circa ottomila posti letto per i rifugiati. In Russia in questi ultimi giorni sono stati arrestati più di settemila oppositori contrari all'invasione della Russia in Ucraina; si pensa che nelle carceri russe ci siano molte più persone rispetto al numero ufficiale comunicato.