L' Italia brucia

Gli incendi devastanti nei mesi di luglio e agosto nel sud Italia hanno provocato danni e vittime

Nel corso degli ultimi anni nel periodo estivo nelle nazioni del sud Europa si stanno avendo numerosi incendi, anche gravi. Quest'anno sembra che gli incendi continuino a non dar tregua, soprattutto nel sud Italia. Molti incendi sono dolosi, un incendio si può creare anche buttando una sigaretta a terra. A cause delle altissime temperature del mese di agosto (con punte di quasi 50 gradi in Sicilia) e col vento caldo gli incendi si espandono fino ad arrivare addirittura nei centri abitati, provocando anche delle vittime. I vigili del fuoco hanno detto che quest'anno è stato uno dei peggiori con un aumento degli incendi del 75% rispetto all'anno scorso. Con l'aiuto di vigili del fuoco chiamati dal nord Italia e da nazioni del nord Europa si sta pian piano cercando di arginare i numerosi incendi nel sud del nostro paese. Gli incendi, però, non sono pericolosi solo per le persone, ma anche per l'agricoltura italiana con danni stimati ad un miliardo di euro per la quantità dei raccolti.

Quando mi trovavo in vacanza a Tropea in Calabria, anch'io ho vissuto una situazione difficile. A causa del gran caldo e del vento la sera sulle montagne si era creato un incendio che si espandeva in modo veloce e acquistando sempre più forza scendeva verso i centri abitati. L' incendio è durato per ore e per l'intervento dei vigili del fuoco si è dovuto aspettare fino alla mattina presto. Sono arrivati tardi perché, soprattutto in Calabria e in Sicilia, ci sono decine di incendi ogni giorno, la maggior parte dolosi. Questo insegna a non buttare le sigarette a terra o appiccare di proposito un incendio perché si possono creare situazioni difficili distruggendo ettari di boschi in montagna o in collina, portando gli incendi fino ai centri abitati e provocando a volte vittime innocenti.