L'Inter vince lo scudetto: è festa neroazzurra a Milano
E' arrivato il diciannovesimo scudetto per l'Inter, si è portata al secondo posto solitario come numero di scudetti conquistati alle spalle della Juventus
di Claudia Capece e Andrea Savarese
Dopo un'attesa di undici anni, nella giornata di ieri, con la vittoria dell'Inter e il pareggio tra Sassuolo e Atalanta, la squadra neroazzurra è ufficialmente campione d'Italia, aggiungendo alla propria bacheca il diciannovesimo scudetto e scavalcando così il Milan, che resta a diciotto titoli. Finalmente è terminato il dominio della Juve che per ben nove anni di fila ha conquistato lo scudetto.
Ecco le parole di Antonio Conte, commissario tecnico dell'Inter: "Godiamoci questo successo. Da qui a fine stagione, per un mese, voglio solo godermela. Ci sentiamo finalmente rilassati e felici, per la squadra e i tifosi. In questi due anni abbiano lavorato tanto, siamo cresciuti molto e tra un po' cominceremo a pensare al prossimo step. A vincere è stata la squadra, la disponibilità che che mi ha dato è stata totale. Si sono fidati del sottoscritto e del percorso che io ho indicato. Con tanto lavoro e impegno finalmente la barca siamo riusciti a riportarla in porto". Da queste parole possiamo intuire la gioia e la felicità di tutta la squadra, ma anche la fatica e l'impegno che hanno dovuto mettere in campo per poter portare a casa un altro scudetto.
L’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ha celebrato la conquista dello scudetto con queste parole a Sky Calcio Club: “Questo successo è esclusivamente merito nostro, complimenti a Conte che ha portato quella mentalità vincente che mancava a questa squadra”. Sugli obiettivi futuri ha aggiunto: “Sarebbe bello vincere lo scudetto della seconda stella”.
Neanche la festa dei tifosi si è fatta aspettare: migliaia di tifosi neroazzurri si sono recati in piazza Duomo, sotto la sede dell'Inter, per festeggiare il trionfo della squadra. Purtroppo, però, hanno scelto il momento sbagliato per gioire: tra cori, fuochi d'artificio e bandieroni le leggi anti-Covid sono state dimenticate, le mascherine sotto i menti e l'assenza del distanziamento hanno reso questo festeggiamento un incubo.
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