Ennesimo caso di aggressione
Aggiornamento: 9 set 2021
Rider di 26 anni aggredito da una baby gang mentre svolgeva il suo lavoro
Il 5 settembre è avvenuto un ennesimo caso di violenza nei confronti di un rider. Il 26enne si trovava a via Lepanto, nel quartiere Fuorigrotta a Napoli verso l' una e mezza. Stava tranquillamente svolgendo il suo lavoro, consegnando cibo nella zona, quando si è ritrovato in terra ricoperto da calci e pugni. Gli aggressori sono stati identificati grazie alle videocamere di sorveglianza: si tratta di una baby gang, già riconosciuti due del gruppo, un 17enne e un 15enne, denunciati per concorso in lesioni personali.
L'aggressione è avvenuta senza un apparente motivo, il gruppo ha circondato il giovane e ha iniziato a colpirlo, addirittura col casco di quest'ultimo. L'uomo è riuscito successivamente a scappare rifugiandosi all'ospedale San Paolo, dove sono state riportare contusioni multiple, non guaribili prima di 21 giorni. I carabinieri di Bagnoli sono stati contattati dai medici dell'ospedale; l'uomo, probabilmente terrorizzato di subire ritorsioni, non ha chiamato le forze dell'ordine. Le indagini per trovare gli altri componenti della baby gang sono ancora in corso.
Sulla questione si è espresso il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli dicendo: "Sono immagini che fanno male. Vedere tanta violenza, tanta crudeltà in ragazzi così giovani è terribile. Abbiamo inviato i filmati alle forze dell'ordine, chiediamo che tutti i responsabili vengano subito individuati e puniti duramente. Ogni giorno, purtroppo, i rider devono fare i conti non solo con un lavoro duro, ma anche con incivili e criminali". Ricordando altri casi di aggressioni Borrelli ha aggiunto: "Non dimentichiamo la storia di Gianni, rider pestato a inizio anno e derubato del suo scooter. Come in quel caso, che fummo i primi a denunciare, chiediamo un intervento rapido ed efficace. Per questi ragazzi servono pene esemplari, che siano da esempio per tutti".
IMMAGINI FORTI
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