Italiano bloccato a Kiev in un rifugio per animali

L'ex fotografo Andrea Cisternino è bloccato con altre quattro persone

Andrea Cisternino, ex fotografo originario di Roma, è bloccato da più di 24 ore in un rifugio per animali insieme ad altre persone, a Kiev, in una zona in mano ai russi.

Secondo Claudio Locatelli, giornalista freelance che si trova a Kiev, Cisternino e le altre quattro persone sono senza acqua né cibo da almeno 48 ore, tuttavia sono riusciti a recuperare dell'acqua potabile da un pozzo, ma rischiano ugualmente di morire di fame e di sete. Locatelli sostiene ancora che per salvarlo ci sia bisogno dell'intervento della Croce Rossa, cosa sostanzialmente impossibile poiché, per far sì che possa esserci un suo intervento, serve che sia attivata dal governo ucraino e per questo Locatelli chiede l'intervento della Farnesina.

L'ambasciata italiana dell'Ucraina, con sede a Leopoli, ha dichiarato di essere a conoscenza della difficile situazione di Cisternino e ha assicurato di seguire con attenzione il caso. Dall'ambasciata è stato evidenziato come sia quasi impossibile raggiungere i malcapitati, vista la posizione quasi inarrivabile del rifugio, quasi totalmente sotto il dominio russo.