#ioleggoperché, ve lo racconta il De Sanctis
In questa settimana, l'iniziativa #ioleggoperché sta coinvolgendo scuole in tutta Italia al fine di promuovere la lettura tramite l'arricchimento del patrimonio librario delle biblioteche scolastiche. Anche il Liceo Statale Francesco De Sanctis, con la sua preziosa biblioteca Sena, ha aderito a questa manifestazione. A tal proposito è stato organizzato un evento, che, per ovvi motivi, si è svolto per via telematica sabato 28 novembre in diretta sul canale Youtube della scuola.
La live è iniziata alle 18:00 con una breve introduzione del rappresentante d'istituto, seguita, successivamente, dal primo nucleo tematico. Durante quest'ultimo hanno preso la parola la dirigente Guida e tre insegnati dell'istituto, la professoressa Adinolfi, il professor Ianneci e il professor Schiavone. Questi docenti hanno parlato della biblioteca del campus e di come lo abbia reso promotore culturale a livello del territorio. L'hanno definita "il cuore pulsante della scuola", nonché luogo di esperienza e di crescita, d'incontro e di scambio, di riflessione e di ricerca. Questa biblioteca, nata ormai vent'anni fa, ha assunto un valore fondamentale per la scuola e per il territorio, diventando un polo culturale. Tramite quest'iniziativa la si vuole migliorare ulteriormente per dare al libro un concetto diverso, un concetto più ampio, quello di dono. Il libro è un dono e, regalandolo ad una biblioteca, lo si può mettere, oltre che alla propria, a disposizione di tutti. Proprio questo l'obiettivo dell'evento.
Nel secondo modulo ad intervenire sono state tre docenti, le professoresse Greco, Virtuoso e Valitutti. Argomento delle loro riflessioni la violenza di genere, tema questo importantissimo e trattato, non a caso, nel mese di novembre a pochi giorni dalla Giornata contro la violenza sulle donne. Il loro intervento è stato arricchito da varie letture: una canzone di Mia Martini, una poesia di Edoardo Sanguineti e, infine, un monologo teatrale di Francesco Olivieri.
L'ultima parte della diretta si è soffermata sul tema dell'impatto culturale della lettura sul territorio salernitano con l'aiuto di Daria Limatola, organizzatrice dell'evento Salerno Letteratura, Silvana Gramaglia, libraia della Feltrinelli, e Rosario Casola della libreria Imagine's. Prima di tutto sono stati messi a confronto Io leggo perché e Salerno Letteruatura, pensando ad essi quasi come complementari. In un secondo momento si è parlato dell'importanza di questi eventi in un territorio come Salerno dove portare la cultura e la lettura è fondamentale proprio per la scarsità di interesse verso queste. Altro argomento trattato è stato quello delle problematiche causate dal Coronavirus, sia per gli eventi ma anche proprio per le librerie.
L'evento si è concluso intorno alle 20:30 con un rinnovato apprezzamento della biblioteca della scuola e della sua capacità di diffondere la consapevolezza dell'importanza del libro.
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