"Io posso"

Marco Lillo e Pif raccontano l'ingiustizia subita dalle sorelle Pilliu per mano di "Cosa nostra"

"Io posso" è un romanzo scritto dal giornalista de "Il fatto Quotidiano" Marco Lillo e da Pif. All'interno di questo libro viene narrata la storia di due donne, Maria Rosa e Savina Pilliu, che purtroppo hanno subito una grande ingiustizia a causa della mafia. Ma prima di arrivare a parlare della trama di "Io posso" poniamoci una domanda: cos'è la mafia? La mafia è un'associazione criminale inizialmente sviluppatasi in Sicilia, Campania e Calabria, ma poi diffusasi anche nel nord Italia, in Europa e nel mondo.

La vicenda, realmente accaduta, narrata da Lillo e Pif all'interno del libro fa riferimento alla mafia siciliana o "Cosa nostra" che andrà ad impossessarsi della proprietà delle sorelle Pilliu. Le due donne, purtroppo, non solo subiranno questo furto, ma anche la lentezza della burocrazia italiana che ridarà loro la casa dopo ben trent'anni. Le due donne devono alle Agenzie delle entrate il 3% dei soldi che avrebbero dovuto ricevere in risarcimento da colui che anni prima si appropriò ingiustamente della casa. Questo libro oltre ad avere lo scopo di sensibilizzare le persone riguardo il fenomeno della mafia, ha anche l'obiettivo di raccogliere, con i soldi incassati dalle vendite, il famoso 3% che le due sorelle devono ingiustamente pagare.

Consiglio a tutti la lettura di questo libro per comprendere la mafia e poter imparare dalle storie altrui.