il vaso di Pandora e l'imperfezione dell'uomo

di Ginevra Ferrara e Maria Festa

Oggi, 8 marzo, è la festa della donna. Per celebrarla vorremmo parlare di quella che, per la mitologia greca, è stata la prima donna: Πανδωρα.

Questa donna è maggiormente nota per il suo vaso, a lei affidatole da Zeus, che conteneva tutti i mali del mondo. La sua storia inizia quando ancora, sulla terra, non erano presenti che uomini. Uno di questi, Prometeo, bramando di raggiungere l’intelletto e la conoscenza degli dei, prova a rubare il fuoco divino. Il padre degli dei s’adira contro di lui e decide di punirlo incaricando Efesto di creare una donna. Le conferì, tramite gli altri immortali, tutte le doti e tutti i pregi, che potessero farla apparire come perfetta. Le diede il nome di Pandora, dal greco Πανδωρα, traducibile in “tutti i doni”. Inoltre, le affidò un vaso che, per questo, è da noi conosciuto come il Vaso di Pandora. La sua peculiarità, come detto in precedenza, stava proprio nel fatto che questo vaso conteneva e occultava tutti i mali del mondo e, per questo, Zeus raccomandò Pandora di non aprirlo mai. Lei, tuttavia, spinta dalla sua curiosità lo aprì e sprigionò incoscientemente tutte gli spiriti maligni sulla terra.

Πανδωρα, la donna apparentemente perfetta, rivela agli uomini i mali del mondo. In questo modo, l’uomo non solo perde la sua innocenza e la sua totale purezza, ma acquista anche la conoscenza del male e l’essenza di esistere, esplorando a pieno le proprie emozioni, rivelando aspetti dell’essere mai appresi. La curiosità, il vizio e i mali in generale non devono essere per forza qualcosa di totalmente malvagio, piuttosto un elemento che aiuta il processo verso la realizzazione dell’esistenza stessa. Lati positivi e negativi non sono totalmente divisi, ma fusi dando all’uomo quella conoscenza e sapienza che Prometeo cercava. Così Pandora, la donna, dona al mondo qualcosa che, a prima vista, appare terribile, ma che in realtà lo completa rivelando che le donne non sono affatto differenti dagli uomini nel loro desiderio di conoscere e scoprire.