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  • chiaraalfano

Il poeta dell'amore non muore mai

Oggi, 23/04/21, ricordiamo la scomparsa di William Shakespeare, uno dei più grandi poeti e drammaturghi di tutti i tempi


Vissuto nella seconda metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento in un momento di cambiamenti culturali, tra la fine del Rinascimento e l'inizio del Barocco, nelle sue opere in maniera del tutto originale William Shakespeare risente degli echi e degli influssi del suo tempo. Nasce nell'aprile del 1564 a Stratford upon Avon, a pochi chilometri da Londra, da una famiglia con difficoltà economiche, che lo costringono a lavorare nell'attività commerciale del padre. A scuola impara il latino, la matematica ed alcune nozioni di greco. All'età di diciotto anni si sposa e ha tre figli con Anne Hathaway. Nel periodo tra il 1592 e il 1594 William è già noto come attore e scrittore di teatro, infatti ricordiamo alcune tragedie storiche e commedie in stile eufuistico, come la famosa tragedia divisa in cinque atti "Romeo e Giulietta" (1594-1596), che racconta la storia d'amore tra due giovani appartenenti a due famiglie rivali che, innamoratissimi l'uno dell'altra, si sposano di nascosto, ma purtroppo muoiono entrambi a causa di un fatale errore. Questa drammatica storia d'amore ha ispirato numerosi registi e cantautori e ancora oggi molti turisti visitano la famosa città di Giulietta a Verona, soffermandosi in particolar modo presso la casa della fanciulla e ammirando il balcone dal quale ella si affacciava per vedere l'innamorato.

Durante la sua vita Shakespeare ha fatto parte di numerose compagnie teatrali, arrivando anche a diventare comproprietario del teatro Blackfriars e riscuotendo successo e ricchezze. Nel 1613 William acquista una proprietà a Stratford e tre anni dopo, all'età di 52 anni, muore.

Anche dopo 405 anni William Shakespeare continua a vivere con le sue opere nei cuori dei lettori di tutto il mondo. In questo tempo di pandemia hanno attraversato una crisi profonda teatro, cinema e arte, settori importanti sia per la vita degli artisti, sia per lo "spirito" di tutti gli uomini, proprio perché tutto ciò che è arte è un modo in più per apprendere e per ampliare i propri orizzonti e dare un'impronta originale al nostro tempo ed alla nostra vita.

E' famosa, tra le altre, una sua frase:" Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai perdonato". Lo spirito di questa citazione è presente in molte sue opere, come la tragedia d'amore "Otello" o "Romeo e Giulietta". Infatti, in tutti i suoi capolavori William porta i sentimenti umani all'estremo, facendo trasformare l'amore in tragedia, come succede spesso nelle sue rappresentazioni, ma rammenta che bisogna sempre amare e voler bene e, soprattutto in questo momento in cui gli abbracci sono vietati e la solitudine incombe su tutti noi, ci ricorda che questi sono alcuni tra i valori più importanti della vita. Per ottenerli si può anche andare contro il parere delle persone, perfino contro i giudizi degli amici e soprattutto i pregiudizi dei benpensanti, spesso solo falsi ed ipocriti, pronti a giudicare peccato ciò che invece è puro, come il sentimento d'amore di Romeo e Giulietta.

Oggi è anche la giornata mondiale del libro ed è una strana coincidenza che invita noi lettori a riscoprire questo autore ed i suoi scritti.

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