Il piccolo Eitan torna a casa

Eitan, il bambino sopravvissuto alla tragica strage della funivia del Mottarone, deve tornare in Italia

Oggi a Tel Aviv la giudice Iris Ilutovich Segal ha decretato che il piccolo Eitan, l'unico sopravvissuto della sua famiglia alla strage del Mottarone, dovrà tornare in Italia, in quanto "lì è il suo ambiente di vita abituale" e "ha legami più forti con la famiglia". Contentissima la zia paterna Aya Biran, attuale tutrice del bimbo, che esprime la felicità per la sentenza dicendo: "Eitan è cittadino italiano, Pavia è la sua casa dove è cresciuto, dove ha i suoi amici e a Pavia i suoi genitori lo hanno iscritto a scuola". Indagato attualmente il nonno materno per rapimento, in quanto ha portato via Eitan senza che nessuno ne fosse a conoscenza. Forte invece lo scontento da parte di tutta la famiglia materna. La nonna annuncia in tv: "È un giorno disastroso, un secondo disastro dopo quello di cinque mesi fa. Si tratta di un disastro nazionale. Si tratta di un giorno di lutto nazionale – non riesco a capacitarmi del fatto che Israele - ha aggiunto - mi tolga l'ultimo nipote, il residuo di quello che resta di mia figlia". Tuttavia il piccolo non può ancora rientrare in Italia. Il nonno materno farà ricorso alla Corte Distrettuale di Tel Aviv, dunque non avremmo novità per i prossimi sette giorni. Se non ci saranno provvedimenti contrare, potrà tornare finalmente a Pavia con la zia Aya.