Il grande Pino Daniele
Pino Daniele era un cantante, un chitarrista blues italiano molto famoso e un cantautore. Negli anni settanta, insieme ad altri musicisti emergenti, è uno dei musicisti più innovativi, infatti cerca di fondere tra loro diversi generi e suoni creando qualcosa di nuovo. Durante la sua carriera ha collaborato con vari artisti come: Franco Battiato, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Ralph Towner, Yellowjackets, Mike Maineri, Claudio Baglioni, Danilo Rea, Mel Collins, Eric Clapton e molti altri.
Pino Daniele è nato a Napoli il 19 marzo 1955 ed è morto a Roma il 4 gennaio 2015. Il suo nome all' anagrafe era Giuseppe Daniele. Era primogenito di 6 figli e le condizioni economiche della sua famiglia non erano delle migliori. Dopo alcuni anni si trasferì a Piazza Santa Maria da alcune zie acquisite.
Pino si esibisce per la prima volta a 12 anni ad una festa di bambini. A soli 14 inizia a suonare la chitarra da autodidatta, studiandola poi scolasticamente. Comincia a fare musica in piccoli gruppi come i "New Jet", fondato insieme a Gigi Finizio. Nel 1977 la casa discografica EMI pubblica il suo primo disco "Terra mia" che include la famosa canzone "Napule è" ; realizza così
la fusione nella musica di rock e blue creando il "sound napoletano". In questi anni Pino Daniele costruisce il suo successo con altri artisti emergenti quali Rosario Jermano, Rino Zurzolo, Tullio De Piscolo e James Senese. Con il brano "Je so pazzo" partecipa al Festivalbar conquistando il successo. Pubblica due album nel 1981, "Nero a metà" e "Vai mò" , che lo gli danno la fama definitivamente. Nel settembre 1981 Pino tiene un grande concerto in Piazza del Plebliscito.
Gira L'Italia con una band eccezionale composta da James Senese al sax, Tony Esposito alle percussioni, Tullio De Piscopo alla batteria, Joe Amoroso al piano e tastiere, Rino Zurzolo al basso. Seguiranno numerose collaborazioni artistiche anche internazionali che portano Pino Daniele ad essere apprezzato fuori dai confini dell'Italia. Compone le musiche di numerosi film di Troisi, quali "Ricomincio da tre", "La vie del Signore sono finite", "Pensavo fosse amore invece era un calesse". Nel 1989 pubblica un altro album "Mascalzone latino" e con il brano "Anna verrà", dedicato alla Magnani, ottiene un ottimo successo di pubblico e di critica. Nel 1990 incontra Mick Goodrick, grande chitarrista jazz americano, da cui nascono gli album di successo "Un uomo in blues" e "Sotto o sole". Dal 1995 comincia una sua nuova fase artistica che lo vede uscire dai lavori in dialetto napoletano e collaborare con svariati artisti nazionali. L'ultimo album è "Pino Daniele Platinum Collection", in cui vengono rivisitati e ripresi i suoi brani di maggior successo. Purtroppo muore il 4 Gennaio 2015 per un infarto, pochi giorni dopo essersi esibito a un concerto di capodanno.
Sono ormai ben sei anni da qiando è morto, ma non è stato dimenticato; grazie alla sua arte è stato capace di cogliere l'anima di Napoli, di toglierle una veste antica e di farla esprimere come i mille colori che ha.
Comments