top of page
  • sarazagaria

Il giuramento di Joe Biden, il 46° presidente degli Stati Uniti

Joe Biden ha giurato, è il 46° presidente degli Stati Uniti. Biden ha giurato davanti al giudice della Corte Suprema John Roberts su un'antica Bibbia appartenente alla famiglia dal 1893, tenuta dalle mani della First Lady Jill Biden. L'antico testo è un cimelio per la famiglia Biden: "Ogni volta che ho prestato giuramento per qualcosa, la data è stata scritta nella Bibbia" - ha affermato il neoeletto Presidente durante un'intervista televisiva. Nel suo giuramento ha chiesto "aiuto" a tutti i cittadini americani per unire il Paese perché "l'unità" - afferma Biden - "è l'unica strada per andare avanti" e per ricostruire l'America. Sarà il Presidente di tutti e, infatti, nel suo discorso ha affermato di volersi impegnare con la sua politica nel superamento dei conflitti interni per ristabilire la pace civile affinché gli Stati Uniti ritornino ad essere un paese democratico, secondo le più antiche tradizioni, ed esercitare così un ruolo determinante nei rapporti con gli altri paesi.

E' stato quello di Biden un discorso appassionato, durato una ventina di minuti in cui il neo Presidente ha menzionato le sfide che l'intero Paese deve affrontare: Covid, la recessione economica, la crisi climatica, le ineguaglianze, il razzismo. Ha anticipato così i primi provvedimenti che daranno all'America e al mondo intero il segnale di un cambio di rotta, tra questi il rientro degli Stati Uniti nel Congresso di Parigi per la lotta ai cambiamenti climatici.


E' stata una cerimonia di insediamento insolita che alcuni hanno definito blindata per le notevoli misure di sicurezza adottate a seguito dei gravi disordini dei giorni precedenti e a causa delle misure anti-covid. Non c'erano le abituali folle di cittadini, come è sempre accaduto in occasione dell'insediamento degli altri presidenti americani, eppure la cerimonia è stata emozionante e suggestiva. Sullo sfondo vi erano migliaia di bandiere a stelle e strisce ed erano presenti in prima fila tutti i presidenti degli ultimi anni: Bill Clinton, George W. Bush e Barack Obama.

Per la prima volta non c'è stato l'incontro alla Casa Bianca con il Presidente uscente; Trump non era presente neanche alla cerimonia del giuramento, infatti poco prima della cerimonia è partito per la Florida. A Washington è invece rimasto il vicepresidente uscente Mike Pence che ha partecipato alla cerimonia di insediamento.

Sul palco del giuramento anche la cantante Lady Gaga, di origini italiane, che ha cantato l’inno nazionale americano prima del giuramento di Kamala Harris, la poetessa afro-americana ventiduenne Amanda Gorman, vincitrice del prestigioso National Youth Poet Laureate, che ha recitato una sua poesia, e Jennifer Lopez, cantante di origini portoricane, che si è esibita in ‘This land is your Land’. Lopez ha poi parlato in spagnolo gridando: “Libertà e giustizia per tutti!”. Un messaggio questo che riprende le parole pronunciate del presidente Biden che ha parlato dell’inizio di un tempo di speranza, in cui “vinceremo sul suprematismo bianco e sul terrorismo interno“. Il primo passo verso il cambiamento lo ha già compiuto nominando il primo vicepresidente donna, di colore e di origine indiana, Kamala Harris.







22 visualizzazioni
Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Instagram
  • Youtube
600px-Telegram_logo.svg.png
webjournal qrcode.jpg
bottom of page