Il Festival Internazionale del Cinema di Salerno non si ferma!
Il 74° Festival Internazionale del Cinema di Salerno non si ferma, nonostante la grave situazione epidemiologica, lo svolgimento del festival rappresenta il grande sforzo dei suoi organizzatori di celebrare questa kermesse orami nota in tutto il Mondo. Come avviene di questi tempi, il festival non si svolgerà in presenza ma in diretta streaming su Facebook (https://www.facebook.com/festivaldelcinema/?epa=SEARCH_BOX) per le interviste agli ospiti e sulla piattaforma digitale ufficiale (https://festivaldelcinemadisalerno.teyuto.com) per la visione dei film in concorso, dal 7 al 12 dicembre prossimi. In questo modo gli spettatori possono restare al sicuro a casa, come prescrivono le disposizioni per l'emergenza da Covid-19.
A tal proposito la direttrice artistica del festival, Paola De Cesare, intervistata ai microfoni di un giornalista ha detto: “…. mai come quest’anno, con l’emergenza Covid-19 non potevamo esimerci dal non rimboccarci le maniche e trasformare il FICS in versione digitale. Ci mancherà moltissimo il calore del pubblico, l’emozione del “dietro le quinte” e le performance dal vivo. Siamo stati obbligati anche a rinunciare a diversi show già programmati da tempo e a rifiutare tante bellissime proposte artistiche che richiedevano necessariamente un’esibizione live. Nonostante tutto, sono stati tanti gli artisti che hanno voluto superare questo momento e adeguarsi alle nuove tecnologie offrendoci il proprio talento seppur attraverso lo schermo di un computer”.
Anche il responsabile delle Relazioni esterne del Festival Gianni Pagliazzi, intervistato, ha detto che: “…È indubbio che gli eventi dal vivo siano magici: creano pathos, empatia con il pubblico ed emozioni che, attraverso uno schermo, sono più difficili da suscitare. Nonostante ciò, grazie alla piattaforma digitale, le barriere geografiche sono state abbattute …. Sono dell’idea che la tecnologia ed il futuro debbano stare al servizio della tradizione e, mai come quest’anno, il nostro Festival ha reso concreto questo binomio perfetto”. L’edizione di quest’anno è dedicata ai più grandi talenti italiani del ‘900: Alberto Sordi, che quest’anno avrebbe compiuto cento anni, ed Ennio Morricone scomparso da pochissimo.
Il festival del cinema di Salerno nasce, nel 1946, da un’idea, vincente dell’Associazione Cine Club Salerno. È il secondo Festival italiano più antico dopo il Festival di Venezia. Nel tempo il festival si è trasformato in una manifestazione competitiva per produzioni italiane ed internazionali capace di creare continui confronti sugli sviluppi della cinematografia mondiale. “Il Festival del Cinema di Salerno non si svolgeva solo nella nostra Città, ma dalla nostra Città partiva ogni giorno una flottiglia di cinemobili che raggiungevano i paesini più interni dell’entroterra della provincia di Salerno, si fermavano nelle piazze o sui sagrati delle chiese, dove, con la fantasiosa collaborazione delle popolazioni, si organizzavano spettacoli cinematografici e si diffondeva l’informazione culturale.”
Oggi, a distanza di 74 anni dalla sua prima edizione, il Festival è una realtà importante nel campo della cinematografia. Quest’anno sono circa 250 i film selezionati, di cui 120 stranieri provenienti da ogni parte del mondo come: Cina, Brasile, Islanda, Olanda, Nigeria, Germania, Romania, Giappone, Pakistan, USA, Bolivia, Argentina, Messico, Etiopia, Francia, Spagna, Colombia, Regno Unito, India, Grecia, Algeria, Corea, Iran, Marocco, Slovenia, Uruguay, Cuba, Irlanda, Nepal, Svezia, Belgio, Danimarca, Lettonia, Oman, Svizzera, Bulgaria, Ecuador, Lituania, Portogallo, Siria, Canada, Egitto, Cile, Turchia, Ucraina, Federazione Russa e Ungheria.
Gli ospiti di eccezione che saranno presenti al festival sempre in diretta streaming saranno Stella Nosella, scrittrice di editoria, televisione e cinema, Don Most, produttore cinematografico e musicista, conosciuto dai più per il suo personaggio Ralph Malph dell'indimenticabile sit-com americana Happy Days. Il 12 dicembre sempre in diretta streaming ci sarà la premiazione e la chiusura del Festival. A giudicare i film in concorso una giuria d’eccezione con la presenza, del regista Alfonso Della Rocca e di Ambrogio Crespi, regista vincitore della scorsa edizione del FICS grazie al suo film denuncia sulla ndrangheta dal titolo “Terra Mia. Non è un paese per tutti”.
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