Il calcio italiano è al vertice?

Il calcio italiano è al suo minimo di sempre? Nessuna squadra italiana ha oltrepassato gli ottavi di Champions League dove invece possiamo trovare 3 squadre spagnole e 3 inglesi

Dopo l'eliminazione della Juve da parte del Villareal, "nell'Europa che conta" non è restata nessuna squadra italiana. Anni fa il calcio italiano era il primo campionato del mondo e tutti i campioni che militavano in altre squadre d'Europa erano attirati dal giocarci, basti pensare all'arrivo di Maradona, Platini, Zidane o Ronaldo il fenomeno. Da qualche anno, invece, i campioni pensano che andare a giocare in una squadra inglese o spagnola possa dargli più possibilità di alzare un trofeo internazionale rispetto ad una squadra italiana. Infatti lo scorso anno, anche per problemi monetari dovuti al Covid, le squadre italiane sono state obbligate a cedere molti giocatori che l'anno precedente avevano compiuto buone prestazioni, come ad esempio Hakimi, terzino ex Inter che adesso viene definito il miglior terzino al mondo, o Cristiano Ronaldo, che, anche se quasi al termine della sua carriera, continuava ad impressionare i tifosi con i suoi gol. Tutti questi problemi per l'Italia sono dovuti anche ai proprietari di squadre inglesi e francesi che offrono contratti folli ai giocatori pur di averli. Il Paris Saint-Germain ha offerto un contratto mai visto nella storia del calcio per convincere il campione francese Kylian Mbappe a continuare a giocare per la squadra dello sceicco Al-Khelaïfi. Gli sono stati offerti 45 milioni di euro ed alcuni bonus, cifre che in Italia non sarebbero neanche pensabili. Altro problema per il campionato italiano è l'arbitraggio, che soprattutto quest'anno è molto discutibile, anche con l'introduzione del VAR, che dovrebbe proteggere ed aiutare gli arbitri, ma gli errori sono sempre molti. Come anche detto dall'ex allenatore di calcio Fabio Capello, i problemi per cui l'Italia non è al centro del calcio europeo sono molti, ma devono essere risolti il più velocemente possibile.