#IAmMySong

Il 14 marzo è stato abolito in Afghanistan il divieto che impediva alle studentesse al di sopra di 12 anni di cantare in pubblico, a meno che non fosse un evento rivolto esclusivamente a ragazze, e a non poter più ricevere lezioni di musica da insegnanti maschi.

Dopo gli innumerevoli post sui social, con l' hashtag "I am my song", di ragazze afghane che hanno pubblicato video in cui intonavano la loro canzone preferita, chiedendo di firmare la petizione, ed hanno affermato che era un grande passo indietro per l'istituzione e per i diritti delle donne, il governo ha deciso di ritirare la proibizione.

Il ministero aveva affermato che inizialmente era stata emanata in quanto alcuni genitori e studenti si lamentavano di avere difficoltà a studiare a causa delle attività di canto. Non è chiaro, però, perché questo diritto sia stato negato solamente alle ragazze. Il governo si è difeso dicendo che il divieto "non riflette le posizioni o le politiche del ministero".

In molti si erano preoccupati che la negazione alle studentesse di cantare potesse essere un'allusione ad un tentativo di un ritorno al potere dei talebani. Tra il 1996 e il 2001, sotto il dominio dei talebani, ascoltare musica e cantare era illegale e i diritti delle donne erano quasi pari a zero. Il mondo deve andare avanti, evolversi ed arrivare al punto in cui in ogni angolo della terra tutti abbiamo gli stessi diritti.