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  • Immagine del redattoreBENEDETTA VITOLO

Guerra in Ucraina, oltre un milione e mezzo i profughi dall’inizio del conflitto

Si tratta del più grave flusso migratorio in Europa dal secondo dopoguerra

A undici giorni dall’inizio della guerra, le persone fuggite dal paese risultano essere più di un milione e mezzo. Sono strazianti le scene di intere famiglie separate, bambini che passano il confine soli o uomini costretti a dire addio ai propri cari e tornare poi al fronte. Ma la situazione attuale in Ucraina è questa, dove in sole due settimane un milione e mezzo di persone è scappato, numero senza precedenti considerando che era stato raggiunto soltanto con flussi migratori durati mesi o addirittura anni. Il paragone, inevitabilmente, cade sul dopoguerra: solo in quegli anni, infatti, si era registrata una situazione simile e che si sperava di non dover rivivere mai più.

La maggior parte dei profughi, circa un milione, ha raggiunto la Polonia, paese più vicino e dove sono più facili l’accoglienza e la comunicazione, date le affinità culturali tra popoli. Gli ucraini, però, sono diretti anche verso altri paesi dell’Unione Europea. In Ungheria ne sono stati accolti circa 180mila, in Slovacchia 128mila, in Romania poco più di 82mila. La Moldavia, paese piccolo ed estremamente povero, ha registrato un afflusso di circa 80mila profughi. In Italia, invece, sono arrivati finora 17.286 cittadini ucraini, numero notevolmente inferiore rispetto agli paesi citati, che sono però direttamente confinanti con l’Ucraina.

Arrivati nei paesi europei, i rifugiati ucraini vengono temporaneamente accolti e seguiti da volontari e ong. Alcuni hanno già conoscenze nei paesi occidentali e, quindi, sono diretti verso amici o parenti. Altri, però, sono completamente soli e in cerca di asilo. Ospitare gli ucraini nelle proprie case è dunque un gesto d’amore in grado di donare nuovamente speranza a queste persone che, in pochissimi giorni, hanno visto le loro vite stravolgersi e le loro città scomparire sotto il fuoco nemico. Chi desidera ospitare i profughi, ha diversi mezzi a disposizione. Basterebbe rivolgersi alla prefettura del proprio Comune o ad organizzazioni come Caritas e Croce Rossa. O semplicemente monitorare e controllare di frequente il sito della propria città, Regione o di associazioni impegnate nell’emergenza.


https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/04/news/crisi_ucraina_aiuti_profughi_accoglienza-340232289/ (Vademecum per sostenere i profughi ucraini realizzato da "La Repubblica")

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