Greta Thunberg e Roberto Cingolani si confrontano sul da farsi per il riscaldamento globale

Cingolani chiede una soluzioni invece delle proteste, Greta risponde "I politici fanno finta di ascoltarci, voi dovreste sapere la soluzione"

L'evento Friday For Future, creato dall'attivista svedese contro i cambiamenti climatici Greta Thunberg, quest'anno in Italia è iniziato a Milano, dove la giovane ha parlato del cambiamento climatico, dei responsabili che tuttora lo stanno causando e dei possibili piani per combatterlo. Sul palco oltre a lei è salito il ministro Roberto Cingolani, che ha dichiarato che le proteste diventano inutili col tempo e che Greta e i giovani dovrebbero aiutare il governo a trovare una soluzione. Greta gli ha risposto dell'inutilità del governo e dei politici nel problema climatico, perché sono ormai 30 anni che continuano a promettere dei miglioramenti ma non fanno niente, ma fingono solo di ascoltare le proteste degli attivisti. Inoltre Cingolani è anche stato disapprovato dall'opinione pubblica che non poteva sopportare che il governo, che ha il dovere di impegnarsi per risolvere questo problema, chieda aiuto a una ragazza di 18 anni che sta facendo tutto quello che può e che sta dando tutta se stessa per combattere il riscaldamento globale.

Greta ha dimostrato ancora una volta a tutto il mondo che non ha paura di dire la sua e che non teme la risposta del governo. Ormai più passa il tempo più le persone decidono di abbracciare la sua causa, ma purtroppo le gesta di pochi non bastano per poter fermare il riscaldamento globale: c'è bisogno che ognuno faccia la sua parte per poter combattere qualcosa di così grande come i problemi climatici.