Global Health Summit

Venerdì 21 maggio si è tenuto a Roma il Global Health Summit, un evento organizzato dall’Italia e la Commissione europea, presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, e dalla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen

I due organizzatori hanno riunito i leader del G20 per dare risposte concrete a partire proprio dalla distribuzione dei vaccini a disposizione dell’Occidente aii paesi più poveri. Il G20 è un congresso cui fanno parte i leader, i ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali di 20 Paesi che rappresentano più dell' 80% del PIL (prodotto interno lordo) mondiale, il 75% del commercio globale e il 60% della popolazione. È stato creato nel 1999 dopo una serie di crisi finanziarie per favorire l’economia globale nel rispetto anche dei Paesi più povei.

L’evento organizzato in Italia, precisamente a Villa Pamphilj, a Roma, si è concluso con la conferenza stampa di Mario Draghi e Ursula von der Leyen e con l’approvazione della cosiddetta “dichiarazione di Roma”, nella quale sono inserite le modalità per migliorare la sicurezza sanitaria, rafforzare i sistemi sanitari e potenziare la nostra capacità di affrontare in futuro le crisi in uno spirito di solidarietà grazie anche agli insegnamenti tratti durante la pandemia di COVID-19. Il premier Draghi si è dichiarato favorevole, proprio per velocizzare la realizzazione e successiva somministrazione, alla sospensione temporanea dei brevetti dei vaccini; oltre a confermare tale dichiarazione, la Presidente Ursula von der Leyen ha aggiunto che l’obiettivo del summit è quello si assicurare vaccini a tutti con la consegna entro il 2021 di 100 milioni di dosi ai paesi con basso-medio reddito.