Gli occhi della piccola Noemi contro l'orrore della camorra
Noemi a soli quattro anni venne gravemente ferita insieme alla nonna durante un agguato malavitoso consumatosi il 3 Maggio del 2019 a Napoli nei pressi di Piazza Nazionale
Ricostruendo la vicenda attraverso i filmati delle telecamere di videosorveglianza privata vediamo chiaramente quanto accadde in quei tragici momenti: il killer armato attendeva un pregiudicato quando all'improvviso ha cominciato a sparare all'impazzata colpendo la piccola e perforandole i polmoni. L'uomo ha scavalcato poi due volte la bambina a terra priva di sensi: la prima per raggiungere il suo obiettivo al quale ha sparato circa 4 volte senza però riuscire ad ucciderlo e la seconda per fuggire via dato l'imminente arrivo della polizia. Gli agenti, vedendo la bambina in una pozza di sangue, hanno da subito allertato le ambulanze dell'ospedale più vicino, dove Noemi è stata sottoposta ad un intervento d'urgenza che le ha salvato la vita.
Ad oggi sono passati due anni dall'accaduto che ha segnato gravemente la vita di questa bambina innocente che stava semplicemente passeggiando per le strade della sua città in compagnia della nonna. Pur non portandola alla morte, tale aggressione l'ha costretta e la costringe tuttora a sottoporsi a diverse terapie e ad indossare un busto che la tiene immobilizzata impedendole ogni movimento e possibilità di vivere la sua infanzia come tutti i suoi coetanei. ''Noemi è in trappola, Noemi piange sola in quel busto che non le dà spazio per aprire le ali e volare lontano libera'' - queste le parole del padre che vede sua figlia stare male nonostante la sua tenera età. I bambini di quell'età non dovrebbero conoscere il dolore, quel dolore che porta all'emarginazione e alla totale perdita di spensieratezza.
Per questa motivazione i genitori chiedono giustizia per la figlia, giustizia che è finalmente stata fatta: Armando ed Antonio del Core sono stati, infatti, condannati in primo grado a 18 e 14 anni di carcere al termine di un processo svolto con un rito abbreviato.
Oggi 23 Maggio 2021 la famiglia di Noemi in corteo con molte persone si è recata in piazza, dove tutto è cominciato, per fare un discorso ed affermare con voce ferma: '' Nessuno, né tanto meno la camorra, può toglierci questo diritto: il diritto di vivere e di preservare un'infanzia tranquilla per i nostri figli''. Nella piazza dell'agguato un murales raffigura gli occhi di Noemi. Tale opera è stata realizzata dalla stessa Noemi assieme ad un'associazione di nome ''Inward'' che si batte per i diritti dei bambini.
Gli occhi di Noemi vegliano su Napoli e chiedono alla politica cosa intenda fare per contrastare e sconfiggere la camorra una volta per tutte.
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