Giornata della memoria per le vittime innocenti della mafia 2021, Piersanti Mattarella

Ricordiamo insieme le vittime innocenti provocate dalla mafia e onoriamole per il loro coraggio e per la loro forza.

di Pasquale Lambiase e Luigi Menale

Il 21 marzo è la giornata della memoria e dell'impegno per le vittime della mafia. In questi ultimi anni ci sono state molte vittime innocenti che sono morte per il loro desiderio di combattere quel cancro della società chiamato mafia. Alcune persone si sono salvate e stanno combattendo tuttora, ma in questa giornata ricordiamo tutti gli innocenti che hanno sacrificato la loro vita per il bene del nostro paese: uno di loro è Piersanti Mattarella.

Piersanti Mattarella è stato un politico italiano, fratello dell'attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; è stato Presidente della Regione Sicilia dal 20 marzo 1978 al 6 gennaio 1980. La sua lotta contro la mafia iniziò dopo la morte di Peppino Impastato, altra vittima di Cosa Nostra, quando si recò nella città di Impastato per una campagna elettorale ed espresse il suo disprezzo verso la mafia. Il suo ruolo di presidente di regione non è mai stato un peso per lui, ma, proprio come Falcone e Borsellino, sapeva che la sua morte sarebbe stata precoce. Il suo assassinio avvenne la mattina di domenica 6 gennaio 1980. Si stava recando a messa con la sua famiglia quando fu raggiunto nella sua macchina da un sicario della mafia che gli sparò a sangue freddo.

La città di Castellamare del Golfo ha ricordato Mattarella con una solenne messa e deponendo sulla sua tomba una corona d'alloro. La RAI, invece, ha dedicato alla figura e al delitto Mattarella un documentario. Piersanti Mattarella non è stato l'unico, molte persone sono morte a causa della mafia: politici, attivisti, ma anche cittadini comuni che volevano liberare la società italiana dalla sua presenza devastante. In questa giornata ricordiamo e onoriamo tutte le persone che sono morte per difendere il nostro paese dalla mafia, fra loro anche Piersanti Mattarella.