Giancarlo Siani: un grido di speranza

Giancarlo Siani era un giornalista assassinato ingiustamente il 23 Settembre 1985 dalla camorra

di Cristina Pompamea e Chiara Sparacino

Giancarlo Siani nacque a Napoli il 19 settembre 1959, frequentò il liceo classico G.B. Vico e si diplomò con il massimo dei voti. Aveva una grande passione per il giornalismo tanto da farne un lavoro. Presso la redazione del Mattino di Torre Annunziata si occupò di cronaca nera e criminalità organizzata, concentrandosi maggiormente sui rapporti e sulle gerarchie delle famiglie camorristiche. Questo, però, lo porterà alla morte per mano della camorra il 23 Settembre 1985, la sua uccisione verrà ordinata dal boss Angelo Nuvoletta. La sua morte è significativa in quanto insegna a non mollare nonostante tutte le difficoltà che ci circondano e a credere fino alla fine nei propri obbiettivi. Malgrado la possibilità di vivere a lungo la vita gli fu ingiustamente strappata via, ma Giancarlo con il suo assassinio ha reso possibile la cattura di molti boss mafiosi.

Crediamo che Fortapasc, film a lui dedicato, meriti di essere visto in quanto racchiude a pieno le sue qualità di uomo e di professionista.