Fortapasc: la storia di un eroe senza il mantello

La lotta di un ragazzo "normale" contro la camorra

di Chiara Alfano e Luigi Menale

Fortapasc è un film diretto da Marco Risi nel 2009. Ambientato nella Napoli del 1985, racconta la storia di Giancarlo Siani, un giovane di 26 anni, che aveva coronato il suo sogno di diventare un giornalista, ma brutalmente ucciso dalla camorra a causa del suo amore per la verità e per il suo lavoro.

Questo film non è uno dei più moderni, infatti ha undici anni.

Noi ragazzi siamo interessati a film dalle trami più semplici, come i film dell'universo Marvel o agli "anime" e la maggior parte di noi non lo conosceva neanche. Prima di vedere il film, avevamo già dei pregiudizi, non essendo abituati a seguire questo genere cinematografico, ma poi ci siamo ricreduti. Infatti, solo dopo la completa visione di esso si capisce il suo profondo significato: la storia di un ragazzo "normale" che ha sempre cercato la verità e ha sempre tentato di fare del suo meglio, in un mondo di bugie, per portarla alla luce. Egli stesso era la fiamma della verità, ma spesso più grande è la luce, più si avvicina l'oscurità! Infatti, pur vivendo in un mondo pieno di omertà, come quello che nutre e alimenta la camorra, ha continuato a brillare con la purezza dei suoi valori.

Giancarlo credeva in un mondo di giustizia, ma non era abbastanza forte da farcela da solo. Nonostante ciò, ha affrontato la camorra con coraggio e dignità, come un eroe. Per questo motivo dobbiamo ricordare lui e tutti coloro che sono morti per la verità e la lotta a tutte le organizzazioni mafiose anche attraverso la visione e la divulgazione di questo film.