Fabio Riva, Nicola Riva e molti altri condannati nel processo Ilva

Fabio e Nicola Riva condannati a 22 e 20 anni di reclusione

La Corte d'Assise di Taranto ha emesso 26 condanne per 270 anni di carcere. Arriva la condanna agli ex proprietari ed amministratori dell'Ilva, Fabio e Nicola Riva, per aver commesso un reato finalizzato al disastro ambientale e all'omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro. Sono stati condannati anche molti ex dirigenti. Condannato l'ex responsabile di relazioni istituzionali Girolamo Archinà e a 21 anni il direttore dello stabilimento di Taranto Luigi Capogrosso. Tra tutte le condanne, abbiamo anche 3 anni di reclusione per l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, per aver esercitato troppe pressioni sul direttore generale Giorgio Assennato per far "ammorbidire" la posizione della stessa Agenzia nei confronti delle emissioni nocive prodotte dall'Ilva. "Mi ribello a giustizia che calpesta la verità" dichiara Vendola appena sentita la sentenza. Sono stati condannati a molti anni di reclusione molti ex sindaci e presidenti come Stefano Ippazio per abuso di ufficio.

La Corte ha stabilito una provvisionale esecutiva di 5mila euro ciascuno per centinaia di cittadini e un risarcimento di 100mila euro per la Regione Puglia e il Comune di Taranto. Diversi imputati sono tenuti al ripristino dell'integrità dell'ambiente inquinato e viene inoltre stabilita la confisca degli impianti dell'area a caldo.