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Ecco a cosa ci ha portato il Capitalismo

Il Fast Fashion e i grandi brand di vestiario economici come: H&M, Zara, Primark, Bershka, Stardivarius, Pull&Bear, Shein e molti altri

Il Fast Fashion indica prodotti "usa e getta" caratterizzati da un costo molto basso, capi di abbigliamento che dovrebbero durare solamente per la stagione nella quale sono stati comprati inducendo poi il singolo ad acquistare altri capi per le stagioni a seguire. In realtà alcuni capi durano anche svariati anni, ma il comprare il Fast Fashion contribuisce moltissimo all'inquinamento ambientale, causato proprio dall'industria tessile. Basti pensare ai coloranti che si usano, all'utilizzo del cotone o del poliestere. sostanze che miscelate insieme diventano tossiche, sostanze che poi saranno assorbite dal nostro corpo. L'industria tessile, come dimostrato da vari studi, è la seconda industria più inquinante al mondo. Il problema del Fast Fashion non è solo l'inquinamento, ma l'aspetto sociale della produzione di moda a costo basso, ovvero le condizioni e il guadagno del singolo lavoratore. Infatti il Fast Fashion è legato anche a molti aspetti negativi come lo sfruttamento minorile, la discriminazione e molti altri. Nato intorno agli anni 80, ha raggiunto il massimo livello di sviluppo nel XXI secolo, arrivando a produrre anche più di 50 collezioni in un solo anno. Ovviamente i vestiti di Fast Fashion non sono prodotti nello stesso modo rispetto a capi di marchi di alta qualità; ad esempio se si confrontano due magliette, una di un marchio di Fast Fashion e l'altra di un marchio di alta moda, si noteranno differenze nelle cuciture: nel primo caso saranno storte o non definite invece nel secondo caso la maglietta potrebbe anche essere utilizzata al rovescio.

Sono nati oggi movimenti contro il Fast Fashion che spingono il singolo ad acquistare capi in maniera consapevole e non in modo compulsivo, cercando di far capire che non è necessario possedere tante paia di scarpe e molte magliette. Ognuno di noi, infatti, dovrebbe limitare i propri acquisti o comprare in maniera sostenibile, ad esempio andando in mercatini ad acquistare vestiti di seconda mano oppure comprare su Vinted o su altri siti del genere.

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