Earth Shoot Day, finite le risorse del 2021
La Terra è in deficit ecologico, le risorse fino alla fine dell'anno sarebbero destinate al 2022
Il 29 luglio la Terra ha esaurito le sue risorse del 2021. Questa data è conosciuta come Earth Overshoot Day e viene calcolata ogni anno mostrando risultati sempre più allarmanti. Questa temuta ricorrenza, infatti, cade ogni anno con maggiore anticipo dimostrando la funesta sorte alla quale il nostro pianeta sta andando incontro.
Questa data viene calcolata dal centro di ricerca internazionale Global Footprint Network ogni anno fin dagli anni ‘70. L’istituto ha lo scopo di acquisire maggiore consapevolezza dei danni che l’uomo sta procurando al nostro pianeta e di sensibilizzare l’intera popolazione globale riguardo questa importante tematica. Il calcolo che ci permette di definire l’Earth Overshoot Day è definito principalmente da due parametri: la biocapacità e l'impronta ecologica.
La prima rappresenta la quantità di risorse che la Terra genera in un anno, mentre la seconda è il fabbisogno della popolazione mondiale di prodotti alimentari e forestali, spazio per le infrastrutture urbane e piante per produrre ossigeno. Se la domanda supera l’offerta, avviene il fenomeno di cosiddetto deficit ecologico. Dal momento in cui la Terra va in deficit ecologico, le risorse utilizzate sono quelle dell’anno successivo ed è stato calcolato che, dal 1970, la Terra abbia già consumato 18 anni in più.
La situazione è, quindi, molto grave e come dice un famoso slogan “There’s no Planet B”. Anche il WWF ha mostrato grande preoccupazione: “Il deficit ecologico globale è molto superiore a quello economico e riguarda la base stessa della nostra vita, perché senza una natura sana e vitale non abbiamo gli elementi fondamentali che ci consentono, in primis, di respirare, bere e mangiare”.
Molte le cause che hanno portato ad esaurire così presto tutte le risorse annue, ma tra tutte ne risaltano alcune. La deforestazione è sicuramente una di queste: con un calo dello 0,5% delle foreste, ha apportato una drastica riduzione dello smaltimento di Co2. Non meno importante è l’aumento della richiesta globale dovuta all’eccessivo consumo di prodotti di genere alimentare e all’altissimo spreco di risorse.
Per il giorno del Sovrasfruttamento della Terra, gli Stati Uniti hanno sponsorizzato una campagna chiamata “100 days of possibility” che deve questo titolo ai giorni che mancano alla Cop26, cioè la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. A questa conferenza parteciperanno 196 stati che decideranno se prendersi o meno alcuni impegni per il bene del pianeta. Oltre agli Stati, però, ogni singolo cittadino del mondo ha il dovere di rispettare la Terra e di preservarne le risorse per sé, gli altri e per i futuri abitanti del nostro pianeta. Il sito ufficiale del Global Footprint Network ha, inoltre, creato un breve test per calcolare la sostenibilità di un singolo individuo ed è possibile farlo al link allegato.
Ognuno di noi deve fare il possibile per salvare la Terra, perché non rimane molto tempo, sperando che l’anno prossimo l’Earth Overshoot Day ritardi.
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