Diavoli finalmente tornati dal paradiso!

Il Milan è finalmente risorto dopo un lunghissimo periodo d'attesa, tornando di nuovo, dopo 7 lunghissimi e faticosi anni, nei gironi della coppa dalle grandi orecchie, nei gironi del torneo calcistico più importante a livello mondiale, la "UEFA CHAMPIONS LEAUGE"

Se si pensa che il Milan è la seconda squadra al mondo, dopo il Real Madrid a quota 13, che ha trionfato più volte a livello europeo, ben 7 volte campione, è un po' buffo vedere i diavoli rossoneri proprio lì, nella lista del girone B, all'appello della Champions, ora quasi da sfavoriti. Eppure Il Milan ha risposto a lungo tempo "assente" a tale appello, esattamente dall'11 marzo 2014 in casa contro l'Atletico. Questa è stata l'ultima volta che i giocatori in rossonero hanno avuto il privilegio di sentire l'inno d'Europa, proprio da protagonisti, poi, fine di un lungo capitolo. Fine di un capitolo che ha visto il Milan sempre al centro della competizione, come nella vittoria ad Atene nel 2007, ma anche nella brutta sconfitta in finale ad Istanbul nel 2005, e ancora prima nel 2003. Insomma, il Milan in Champions c'è sempre stato, perfino nella vittoria del '63. Poi, però, la magia si spegne e il Milan non c'è più.

E' ormai tempo di scrivere uno nuovo di capitolo, è ora di risorgere e di mostrare al mondo che il Milan è ancora in grado di lasciare un segno, come d'altronde ha sempre fatto, almeno così si augurano gli amanti del calcio italiano, oramai non si fa sentire da troppo tempo a livello internazionale. Troppo tiki taka spagnolo, troppe finali tutte inglesi come nell'ultima edizione.

E' giunto il momento di tornare a lottare, nonostante una rosa piena di giovani che solo in televisione hanno potuto ammirare la bellezza del torneo tanto ambito. Come ha dichiarato da poco l'ormai " anziano " Zlatan Ibrahimovic " e che di grandi debutti in Champions ne sa qualcosa: " Sono entrato nello spogliatoio e ho chiesto << Quanti di voi hanno già giocato partite come queste? >>, in pochi hanno alzato la mano, all'inizio pensavo fosse uno scherzo, invece era vero". Eppure il Milan ha voglia di mettersi in gioco e mostrare ancora come si fa. E allora non si può non dire: "Buona fortuna, Milan".