Covid, seconda dose di Johnson & Johnson dopo 6 mesi con vaccino mRna

Stamattina la Commissione tecnico-scientifica dell'Aifa ha dato il via libera alla seconda dose del vaccino Johnson & Johnson con un vaccino mRna (Pfizer o Moderna)

In Italia tra le oltre 90 milioni di dosi somministrate agli over 12, sono 1.490.941 quelle monodose di Johnson & Johnson. Proprio oggi, però, il comitato Aifa ha autorizzato il richiamo con un vaccino mRna (Pfizer o Moderna), dopo 6 mesi dalla prima dose di J&J.

In generale questa dose “booster” è dedicata alle persone più a rischio per raggiungere un’immunità idonea che riuscirebbe a proteggerle dalle forme gravi di Covid-19 e dall’ospedalizzazione fino a sei mesi dall’iniezione. L’intenzione è quella di “indicare a tutti la somministrazione eterologa, ossia con vaccino a mRna” - come spiega il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. La dosa “booster”, inoltre, si è resa necessaria con il recente aumento dei casi, causato anche dall’abbassamento del livello di anticorpi verificato nel tempo. Il governo ha già autorizzato tutte le persone di età superiore ai 60 anni che hanno completato il ciclo di vaccinazione da più di 6 mesi e tutte le persone inferme a ricevere la terza dose. L’obiettivo entro fino anno è far ricevere un’altra dose anche ai 50enni e agli insegnanti, come preannunciato da Costa stamattina.