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Corsa alla presidenza della Repubblica Italiana. Chi sarà il "vincitore" ?

Le scommesse dei bookmaker inglesi


E' finalmente iniziata la corsa al Quirinale, in questa " agguerrita " competizione, saranno i parlamentari che dovranno eleggere il nuovo inquilino del colle a stabilire quando si taglierà il traguardo. La domanda sorge spontanea: chi sarà il nuovo Presidente della Repubblica italiana ?

L'influenza dei vari partiti e le numerose opinioni tutt'altro che univoche, se non indifferenti, sembra prolunghino questo traguardo fino a rendere la corsa un'effettiva maratona. Ci troviamo dinanzi uno scenario complicato con una lunga lista di candidati, ma nessuno in particolare sotto i riflettori.

Nonostante questo, i bookmaker esteri, ed in particolare quelli inglesi, non si destano certo a guardare e si lanciano nelle quote sul prossimo presidente della repubblica italiana. Entra in gioco così il primo comparatore in Italia di quote per le scommesse sportive, Superscommesse.it. Ha analizzato in modo specifico i favoriti, basandosi sulle quote di tre rinomati operatori: Coral, Betfair e William Hill.

Ne riportiamo la statistica sottostante:




Il nome che spicca subito a prima vista, in cima a tale " classifica ", è senz'ombra di dubbio quello di Mario Draghi, il cui trasferimento al Quirinale si presenta come la possibilità più probabile. Difatti, essendo una figura bipartisan, è ovviamente il favorito dai bookmakers per la candidatura a Presidente.

Interessante in tale analisi la presenza di Silvio Berlusconi, associato all'universo di centrodestra per almeno due decenni; poi, con la crisi politica del 2011 e lo scandalo del caso Ruby la sua figura è stata lentamente relegata ai margini del mondo politico italiano. Questo rende certamente molto improbabile la sua ascesa alla carica tanto " ambita ".

Un'altra candidata bipartisan, ma soprattutto donna, (sarebbe la prima in assoluto nella storia della repubblica italiana), è Marta Cartabia. Essere Capo dei servizi segreti, si presenta come un handicap per il raggiungimento dell'incarico tanto ambito, di conseguenza i parlamentari storcono il naso.

Inoltre, Sergio Mattarella ha più volte sottolineato la sua decisione di farsi da parte al termine del settennato al Quirinale. Ma c'è chi non vuole accogliere volentieri la volontà del Presidente uscente e punta alla sua riconferma.

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