Behind the animation
Ci sono tantissimi registi e animatori che hanno segnato la storia dell’animazione giapponese, ma il più importante è Osamu Dezaki (nato il 18 novembre 1943) che ha influenzato molto le industrie animatrici successive. Tutt’oggi vediamo delle soluzioni nella regia che sono state ispirate al suo lavoro.
Le anime giapponesi, prima, non erano il grande colosso che sono oggi, bensì erano opera di pochi appassionati. Nella live che ho visto, dove si parla di Osamu Dezaki, hanno presentato delle animazioni di questo regista ed alcune di queste sono state trasmesse anche in Italia come ad esempio “Lupin”. Tra gli ultimi lavori arrivati in Italia abbiamo 4 film di “Hamtaro” e un film di “Clannad”.
Con la morte di Dezaki all’età di 67 anni per un tumore ai polmoni il 17 aprile 2011, questo settore ha subito un grande lutto.
LUPIN III
HAMTARO
Osamu Dezaki e il cinema
L’animazione è per definizione cinema. Questo tipo di animazione, però, non è riuscito a sfondare nel cinema perché non è stato mai considerato come cinema nel senso letterale del termine.
L’animazione è un intreccio tra il disegno e cinema, quindi è capace di creare suggestioni visive impressionanti. I disegnatori delle anime, per iniziare a scrivere una storia, usano le tavole dei manga, che sono degli storyboards già mediamente preparate. Osamu Dezaki non ha usato il metodo delle tavole dei fumetti ma ha applicato il linguaggio cinematografico utilizzando elementi scenografici, la multiplain camera e le diverse angolature. Inoltre ha giocato col variare delle luci, delle ombre e delle immagini per distinguere “le anime dalla pubblicità”.
Osamu Dezaki è stato uno dei più grandi innovatori della storia del cinema d’animazione. A seguire gli aspetti più significativi della sua produzione.
LE OMBRE
Nelle animazioni di Dezaki possiamo notare quanto lui amasse il realismo. L’uso delle luci e delle ombre rappresentano il modo di Dezaki di rappresentare il realismo attraverso l’uso di immagini forti per farle recepire meglio allo spettatore.
IL COLORE
L’effect animation va a rendere più realistici gli effetti dell’animazione. Ad esempio se una finestra viene rappresentata con molta luce, non si dovrà vedere il paesaggio posteriore ma verrà colorata più intensamente.
I MOVIMENTI DI DEZAKI
Tra le sue tematiche di regia importanti vi è la tecnica della velocità dove la telecamera si muove insieme ai personaggi che si muovono velocemente.
FORMAT
Le storie di Dezaki sono legate al tipico format televisivo di quegli anni che voleva serie lunghe che durassero per un intero anno quindi 40/50 episodi.
TRIPLE SHOT
Un’altra tecnica di regia è il triple shot che è una singola inquadratura che si ripete per 3 volte per evidenziare la velocità dell’azione.
LO SPLIT
Lo split è uno screen che evidenzia due azioni contemporaneamente. Lo usa sia per le scene statiche che per quelle in movimento.
IL SUONO
Il suono è usato per distinguere le anime dai manga e per creare dinamicità.
I MOTIVI
Per Dezaki i motivi ricorrenti dei suoi film e cartoni sono gli uccelli, aveva la passione per gli oggetti aerei, e le barche. Inoltre le scene di velocità avvengono o sui mezzi (macchine, treni…) oppure le scene toccanti dei film hanno come sfondo scene di mezzi che scorrono velocemente.
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