Beatrice Vio ci fa sognare di nuovo, ancora oro!
A soli 5 anni dalle Olimpiadi di Rio del 2016 Bebe Vio riconquista l’oro battendo la campionessa cinese Jingjing Zhou
Beatrice Vio, soprannominata Bebe, è una schermitrice che ha portato l’Italia a vincere nuovamente la medaglia d’oro nella scherma alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Bebe è sempre stata una ragazza determinata, pronta a raggiungere i suoi obbiettivi. A soli undici anni fu colpita da una meningite molto grave, questa le portò una necrosi alle gambe e agli avambracci ed un'infezione invadente su molte parti del corpo. Purtroppo, dopo aver trascorso tre mesi in ospedale, ne uscì con alcuni arti amputati a causa della necrosi. Iniziò da subito la fisioterapia e riprese immediatamente la scuola. A solo un anno dall’accaduto riprese il suo sport, la scherma. L’unico aiuto che ha ricevuto è stata la protesi progettata appositamente per reggere il fioretto. Nel mese di marzo ha compiuto 24 anni e, già a quest’età, è riuscita a vincere un secondo oro olimpico, i mondiali e gli Europei. "La struttura alare del calabrone non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso. Let’s make possible the impossible!”: le sue parole dopo la vittoria che l'ha resa l’orgoglio d’Italia. Al suo arrivo in Giappone, due settimane fa, ha alloggiato al “The Westin Sendai” per poi passare, il tempo rimanente, ad allenarsi prima della stupefacente vittoria di 15 a 9 contro la stessa sfidante della finale di Rio 2016. Ha portato avanti la finale interamente in vantaggio nel fioretto individuale femminile di Categoria B. Purtroppo quest’anno non se l’è sentita, fisicamente, di gareggiare anche per la sciabola. Nonostante questo ha assicurato che questa missione “non è impossibile, ma solo rimandata”.
Comments