Attacco alla centrale nucleare dì Zaporizhzhia

Dopo 8 giorni dall’inizio della guerra tra Ucraina e Russia, è stata attaccata anche la centrale nucleare più grande d’Europa

Il bombardamento russo sulla più grande centrale nucleare d'Europa, quella dì Zaporizhzhia, nelle prime ore di oggi 4 marzo 2022, ha terrorizzato tutti, con i leader mondiali che hanno subito condannato l'assalto e l'avvertimento del capo delle Nazioni Unite: "Siamo in acque completamente inesplorate". Situato nel sud-est dell'Ucraina, il complesso Zaporizhzhia ospita sei dei 15 reattori nucleari operativi del paese che producono circa la metà dell'elettricità del paese. Le forze militari russe hanno preso il controllo della centrale nucleare ucraina, dopo una notte di bombardamenti che ha incendiato un edificio. Le autorità dicono che l'incendio è stato spento dai servizi di emergenza e i livelli di radiazioni sono normali. Due membri della sicurezza sono rimasti feriti a causa dell'attacco. In risposta, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha commentato: "L'Europa deve svegliarsi; stiamo emettendo un avvertimento, nessun paese ha mai sparato a blocchi nucleari, tranne la Russia".