il ricordo di una donna: Andromeda

Di Chiara Alfano e Federica Barra

Chi è Andromeda?

Andromeda, dal greco ᾿Ανδρομέδα, è la figlia di Cefeo, re di Ioppa, e figlia di Cassiopea. Le sue sciagure iniziano quando la madre offende le Nereidi, dichiarandosi la più bella tra esse.

Così le Ninfe si lamentano con Poseidone, che invia un mostruoso serpente marino a devastare il paese. L'oracolo di Zeus afferma che per salvare il paese Andromeda deve essere data in pasto al serpente. Così la fanciulla viene incatenata con un masso ai piedi di un faraglione. Quando il serpente si avvicina per divorarla, l'eroe Perseo, per salvarla, afferra la testa della Gorgone Medusa, che era tenuta in un sacco, e la usa contro il mostro. Così Perseo brandisce la testa contro il serpente e lo trasforma in un masso di pietra.

Perseo e Andromeda si sposano, ma la ragazza era già promessa a suo zio Fineo. Infatti, quest'ultimo, interrompe la festa delle nozze e tenta di rapire Andromeda, ma con scarsi risultati. Dopo il matrimonio i due sposi vanno a vivere insieme ed hanno sette figliai loro figli,. Alla sua morte Andromeda viene assunti in cielo sotto forma di costellazione.

Andromeda è un personaggio forte. Infatti, Elodie a Sanremo nel 2020 partecipa con il brano dal titolo Andromeda (i paragoni con il personaggio della mitologia greca sono velatamente sottintesi): nella canzone si parla di un rapporto problematico con un uomo più grande ma immaturo, al punto che la fanciulla, trova il coraggio di lasciarlo e proseguire per la sua strada.

Andromeda non è una donna fragile, ma essere donna nell’antica Grecia era una cosa molto difficile. Le donne si trovavano in una condizione di subalternità rispetto ai propri padri. Ancora oggi le donne risentono di molti legami familiari che le costringono a subire, sotto la parola "amore”, sofferenze indicibili che spesso portano alla morte. Oggi è la festa della donna, che dovremmo vedere sotto una luce diversa, luce fatta di libertà, parità e civiltà.