Addio a Raffaella Carrà, è morta la regina della tv italiana
L’artista 78enne si è spenta alle 16:20 del 5 luglio, a causa una malattia tenuta nascosta. La notizia è arrivata dal compagno Sergio Japino
“È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre"
Sono queste le parole utilizzate da Sergio Japino per comunicare la triste notizia che ha sconvolto l’Italia e il mondo. Raffaella Carrà era una donna fuori dal comune, bella e talentuosa. Artista poliedrica, si è davvero cimentata in tutto. La showgirl, cantante, attrice, ballerina e conduttrice ha per anni incantato generazioni di italiani, divenendo così signora e regina della tv. Con il suo sorriso e l’iconico caschetto biondo, ha rivoluzionato il mondo dello spettacolo e della televisione. È stata e sempre sarà un esempio di coraggio e libertà.
Raffaella Carrà, all’anagrafe Raffaella Maria Roberta Pelloni, nasce a Bologna il 18 giugno 1943. Da sempre affascinata dalla musica e dalla danza, a 8 anni si trasferisce a Roma per frequentare l'Accademia Nazionale di Danza di Jia Ruskaia. A 14 anni decide, però, di cimentarsi nella recitazione, si iscrive così al Centro sperimentale di cinematografia.
Dopo l’esordio al cinema in giovane età, nel 1961 fa la prima apparizione in tv in Tempo di danza. Il successo arriva però nel 1970, con la sua partecipazione a Canzonissima. Diventa così la prima showgirl della televisione. La sua lunga carriera è caratterizzata da rivoluzioni e scandali, come l’episodio dell’ombelico scoperto all’edizione di Canzonissima del 1971 e il caso Tuca Tuca. Apprezzata per il talento e l’audacia, Raffaella acquista sempre più notorietà e il suo successo diventa mondiale, consacrandola quindi come protagonista indiscussa del piccolo schermo
In seguito alla sua scomparsa, i social sono esplosi. Numerosissimi i messaggi per confortare la famiglia e per ricordare l’amata artista. Ecco le parole di alcuni suoi amici e colleghi:
“Sono immensamente scosso. È stata un'artista eccezionale, un'autodidatta straordinaria, io la conosco dagli inizi della sua carriera ” – Pippo Baudo
"Sono addoloratissimo, era un simbolo, il simbolo della bella televisione” – Renzo Arbore
"Sono molto sconvolto, disorientato. Come quando si perde un punto di riferimento: ecco mi sento così" – Fabio Fazio
La ricordiamo infine con un'esibizione del Tuca Tuca, il ballo che l'ha resa celebre.
