+18 per Greta Thunberg!
Il 3 gennaio la giovane attivista svedese Greta Thunberg ha compiuto 18 anni.
Ma chi è veramente Greta? Greta è nata il 3 gennaio 2003 a Stoccolma, figlia di due artisti, Malena Erman, cantante d'opera, e Svente Thunberg, attore. A tredici anni le è stata diagnosticata la sindrome di Asperger e molti hanno utilizzato questa informazione per screditare le sue idee ambientaliste, ma Greta non si è mai arresa.
Greta il 20 agosto 2018 decide di non andare a scuola e di rimanere seduta davanti al Parlamento ogni giorno durante l'orario scolastico, cioè fino al 9 settembre 2018, il giorno delle elezioni legislative per eleggere nuovi membri del Parlamento svedese. La ragazza decide di compiere questo gesto come protesta per il grande numero di incendi provocati dal riscaldamento globale e per spingere il Governo svedese a ridurre le emissioni di anidride carbonica, mostrando finalmente sensibilità nei confronti del pianeta e dell'ecosistema. Da quel momento Greta non si è più fermata con le sue proteste e ha creato uno slogan, divenuto poi famoso "Skolstrejk för klimatet" ovvero "sciopero della scuola per il clima".
La giovane attivista ha continuato a manifestare ogni venerdì, creando così il movimento studentesco internazionale "Fridays for Future". Il suo sciopero del venerdì ha attirato l'attenzione di molti media e di altri paesi, soprattutto ha avuto grande fortuna tra i giovani, che, ispirati da Greta, hanno iniziato lo sciopero del venerdì, anche contro la volontà di alcuni ministri, i quali chiedevano "meno attivismo e più apprendimento".
Il 4 dicembre 2018, la ragazza parla alla COP24, 24ª Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Durante questa conferenza Greta spiega che "è molto importante agire in fretta, poiché la crisi del cambiamento climatico è una minaccia esistenziale per l'umanità e, solo fermando le emissioni di anidride carbonica, possiamo salvare quel che possiamo".
Il 25 gennaio 2019, inoltre, la giovane attivista ha preso parte al Forum economico mondiale di Davos, il 21 febbraio e il 1° marzo è intervenuta alle manifestazioni di Bruxelles e di Amburgo. Il 15 marzo ha partecipato allo sciopero mondiale per il futuro, al quale si sono presentati più di 1000 studenti da tutto il mondo, e il 16 marzo ha parlato alla commissione del Parlamento europeo, invitando i politici a prendere al più presto una decisione per contrastare il cambiamento climatico. Tra il 14 e il 28 agosto 2019 Greta ha attraversato l'Oceano Atlantico da Plymouth a New York per dimostrare l'importanza delle emissioni nell'atmosfera.
Anche durante la pandemia Greta Thunberg e i suoi sostenitori non si sono arresi e hanno continuato a lottare per il clima. Infatti ad aprile 2020 la protesta si trasferisce sui social per sensibilizzare tutti intorno al problema e al cambiamento climatico che rischia di distruggere la terra.
Greta oggi è maggiorenne, è una cittadina dell'Europa e del mondo, attenta alla natura ed alla vita di tutti gli esseri viventi, come dovrebbero essere le persone e gli adulti in genere. Stupisce che una ragazzina abbia avuto tanta forza nell'affrontare le sue battaglie, trascinando con sé altri ragazzi, che già erano, forse, preoccupati per il loro futuro e per quello di tutto il mondo. Greta ci ricorda che è importante non rimanere in silenzio, ma unirsi e dare voce pacificamente alle giuste battaglie, che devono essere combattute con intelligenza, argomentando le proprie ragioni. Perciò, questa ragazza è diventata un simbolo ed è stata proposta per il premio Nobel per la pace 2019. Non ha importanza se non abbia avuto quel premio, perché Greta rappresenta e rappresenterà sempre una parte bella e "consistente" di un'intera generazione, la mia, contro un'altra minoritaria, impegnata in risse violente e disimpegno. Ci auguriamo che questa generazione possa davvero migliorare il mondo!
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